La produzione
Lo strapianto avviene in maniera meccanica o semimeccanica, a cielo aperto o in serre; i terreni sabbiosi o a tessitura mista che caratterizzano questi luoghi permettono la coltivazione di svariate qualità di ortaggi, a seconda delle necessità richieste.
L'acqua è sempre garantita
Grazie al fiume e a sistemi tecnologici di irrigazione. Le aziende si avvalgono di propri agronomi per il controllo della produzione e di laboratori esterni per verificare la sicurezza alimentare del prodotto. Le tecniche di coltivazione e riscaldamento sono a basso impatto ambientale.
Per proteggere le colture nei campi a cielo aperto da grandinate, sono utilizzati leggeri teli forati che fungono da "materasso", attutendo i colpi dei chicchi di grandine e riducendo al minimo i danni. La raccolta avviene principalmente a mano, per garantire lo stato ottimale del prodotto; questo viene portato negli appositi magazzini e lavato con acqua a temperatura di 2-3 gradi per bloccare la maturazione. Successivamente si confeziona il prodotto e portato ai vari distributori. Dalla raccolta al banco di vendita passano all'incirca 18 ore.