Il fiume
Il fiume Adige nel suo lungo cammino dal Passo Resia, in Val Venosta, al Mar Adriatico in cui sfocia incontra e fa da confine al Comune di Lusia, rendendosi testimone della sua storia e complice del sole e della vegetazione in scenari suggestivi che sublimano gli occhi.
Passeggiate e pedalate accompagnate
dagli alberi
Le passeggiate o pedalate lungo i suoi possenti e maestosi argini sono accompagnate dagli alberi che s'improvvisano ora musicisti, quando il vento ne accarezza i rami e sfiora le foglie, ora cornici di quadri appesi al cielo che abbracciano i mutevoli volti della natura. Si possono ammirare il susseguire degli orti dalle svariate tonalità di verde a tratti coperti da veli color crema, armature contro la grandine, l'argento delle serre in cui si rispecchiano e infrangono i raggi del sole, la bianca Torre e il rosso Campanile.
L'acqua, simbolo di purificazione e rinnovamento, portatrice di distruzione e rinascita, nei secoli passati ha fatto sentire tutta la sua potenza, come un gigante impazzito, rompendo gli argini e allagando tutto ciò che trovava nel suo cammino, ma lasciando sui terreni strati di sabbia, conferendo loro una particolare predilezione alla coltivazione di ortaggi dalle peculiari caratteristiche e sapori, risultando risorsa fondamentale per lo svolgimento delle attività.
Garantisce una continua disponibilità di acqua ricca di minerali, favorita da razionali impianti di irrigazione e da una fitta rete di canali; la falda superficiale dell'acqua viene mantenuta costante a un metro di profondità rendendo possibile la coltivazione di verdure in tutte le stagioni.